
Un’operazione “a termine”, può essere definita come un contratto, con cui le parti si accordano per scambiarsi, a una scadenza futura e a un prezzo predefiniti, una quantità di una valuta contro un’altra.
Se il differenziale tassi tra le valute è positivo, il prezzo a termine sarà minore del prezzo a pronti (cioè, a sconto); se viceversa, il differenziale tassi è negativo, il prezzo a pronti sarà superiore del prezzo a termine (cioè, a premio).
Le operazioni a termine vengono trattate OTC (over the counter), cioè in un mercato non regolamentato, dove i market maker che quotano le varie scadenze ne garantiscono la liquidità.
Questo contratto viene spesso utilizzato per strategie di copertura del rischio di cambio. 
Per esempio un’impresa italiana che importa beni dall’America deve pagare 10,000,000 dollari tra tre mesi alla consegna dei beni. Per fissare il prezzo da pagare (evitando così perdite derivanti dalla rivalutazione del $) l’azienda acquista oggi i 10,000,000 dollari contro euro a tre mesi sul mercato a termine... così facendo ha quindi reso certo l’ammontare in Euro. 
Di contro, un'impresa italiana che esporti i beni negli USA, dovrà incassare 10,000,000 dollari tra tre mesi (ex. pagamento dilazionato). Per fissare il prezzo da incassare (evitando così perdite derivanti dalla svalutazione del $) l'azienda vende oggi i 10,000,000 dollari contro Euro a tre mesi sul mercato a termine... così facendo rende certo l'ammontare in Euro.
Le scadenze del termine sono generalmente da 1 a 12 mesi: è possibile calcolare delle scadenze intermedie attraverso l’interpolazione lineare, utilizzando i punti a termine o i tassi di interesse. 
Le variabili che intervengono nella formazione di un prezzo a termine in un mercato in equilibrio sono:
- cambio a pronti;
- tassi d’interesse delle valute oggetto della transazione;
- tempo.
- cambio a pronti;
- tassi d’interesse delle valute oggetto della transazione;
- tempo.
Il prezzo di una transazione nel mercato dei cambi differita nel tempo deve incorporare il differenziale dei flussi di interesse che sono generati dalla transazione stessa. Considerando la formula del calcolo dell’interesse semplice
(C x gg x t) / (360 x 100)
è possibile ricavare la formula base per calcolare il premio o lo sconto:
[spot x (tasso divisa incerta - tasso divisa certa) x gg]
-----------------------------------------------------------------------------
[36.000 + (tasso divisa certa x gg)]
Il “cambio a termine” è definito come la somma algebrica del cambio spot +/- premio/sconto, dunque rappresenta il montante del cambio a pronti, ovvero il cambio a pronti più (algebricamente) il “costo del tempo”. 
Le quotazioni del cambio a termine avvengono mediante la quotazione del premio o dello sconto e la quotazione del cambio a pronti. Il segno del differenziale dei tassi determina il segno dei punti termine da sommare algebricamente al cambio spot per ottenere il cambio forward.
Esempio di contratto forward eur/usd a 6 mesi (quotazioni odierne):
spot eur/usd 1.4700 - 1.4702;
tasso euro 0.95 - 1.05;
tasso dollaro statunitense 0.20 - 0.30;
Giorni 180.
tasso euro 0.95 - 1.05;
tasso dollaro statunitense 0.20 - 0.30;
Giorni 180.
Calcolo dei punti termine:
DENARO (prezzo al quale il cliente vende Eur ed acquista Usd):
tasso denaro usd: 0.20 %;
tasso lettera eur: 1.05%;
differenziale negativo: -0.85%.
Formula:
tasso denaro usd: 0.20 %;
tasso lettera eur: 1.05%;
differenziale negativo: -0.85%.
Formula:
[diff.tassi (-0.85) x gg (180) x base spot denaro (1.4700)] 
---------------------------------------------------------------------------------
[ 36000 + t.eur (1.05) x gg (180)]
Risultato: - 0.00621
LETTERA (prezzo al quale il cliente acquista eur a termine e vende usd):
tasso lettera usd: 0.30%;
tasso denaro eur: 0.95%;
differenziale negativo: -0.65%.
Formula:
[-0.65 x 180 x 1.4702]
------------------------------
36000 + (0.30x 180)
Risultato: -0.00477
Il prezzo del termine sarà dunque:
Lettera: 1.4702 -0.00477= 1.46543
...Semplice no?
Nell’accezione tradizionale, come il caso appena visto, coprire una particolare posizione in valuta significa avere un ammontare analogo in valuta estera tale che un cambiamento del tasso di cambio contro di questa è bilanciato esattamente dal guadagno/perdita sulla valuta estera.
Oltre ai metodi tradizionali come Forwards e finanziamenti in valuta, ne esistono di nuovi ed efficienti quali Domestic Currency Swap, Opzioni e, soprattutto, gestione dinamica sul Forex Spot.
Alla prox!
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